domenica 25 febbraio 2018

Simone Berni, il più grande "cacciatore di libri" italiano

- Come ha cominciato l'avventura di cacciatore di libri? Cosa l'ha spinta?
Ho sempre avuto un’inclinazione naturale nel dare la caccia ai libri strani e particolari. Ero un “cacciatore di libri” molto prima di rendermene effettivamente conto. Ho però cominciato circa 16-17 anni fa e lo faccio sul serio da 10-12. Mi sono ispirato inizialmente a un booksearcher di New York, Michael Sober, al quale mi rivolgevo per trovare libri americani agli albori di Internet. Allora si lavorava col fax. Io gli mandavo le liste e lui, immancabilmente di notte, a causa del fuso orario, mi faceva avere le sue risposte. Era un bel momento quando mi scriveva che aveva trovato il libro che gli avevo commissionato in un paesino dell’Oregon o a Cabot Cove, nel Maine, magari a casa di Jessica Fletcher. Con gli anni mi è venuto naturale imitarlo un po’. Costruirmi la mia rete di librai, di venditori, che potevano farmi da supporto. L’idea non era nata come business – non lo è neppure adesso – ma solamente per “aiutare la gente a trovare libri”. Poi, con l’avvento della rete, è cambiato tutto. Le distanze si sono azzerate ed è nato il mercato globale.

- E' possibile far diventare questa passione un mestiere?
Sì, è possibile ma nel mio caso pure estremamente difficile. Io mi occupo quasi esclusivamente di “edizioni povere”, libri del ‘900 e degli anni 2000, che non hanno grosse valutazioni di mercato. Non rincorro Aldine o cinquecentine da centomila euro, non è il mio campo. Ho un lavoro esattamente come tutti quanti, che non ha nulla a che vedere coi libri. Mi metto però il costume da supereroe ad ogni “chiamata”, e così mi trasformo per partire per le mie ricerche, e mi butto in viaggi anche strampalati quando vado a inseguire un’idea, un’intuizione. In quei momenti, magici, io sono veramente me stesso e riesco a trovare libri rari al mercatino della frutta di Karaganda, in Kazakistan, come alla bancarella di libri di seconda mano alla Festa della Lega Nord di Chieri. Entrambe le circostanze rispondenti al vero. Prime edizioni di Gianni Rodari nel primo caso e un Pinocchio fascista piuttosto raro nel secondo.

Il "cacciatore di libri" Simone Berni.
Quale è stata la sua "conquista" più difficile? Di quale va più orgoglioso?
Domanda che mi fanno tutti, scusate la franchezza! Rispondo citando sempre un libro diverso, come faceva Umberto Eco. E stavolta tocca a Vita da uomo, di J. D. Salinger (Gherardo Casini Editore, 1952), ossia la prima vera edizione de Il giovane Holden. Trovato per 10 euro su Internet; copia in condizioni perfette, mai aperto.

- E' dispendioso creare una collezione di libri introvabili? E' un investimento o un "vizio a perdere"?
Enrico, il mio agente romano che ogni domenica mi manda un resoconto sui libri interessanti presenti al mercatino di Porta Portese, e che io immancabilmente pubblico sul mio sito www.cacciatoredilibri.com, è l’esempio vivente di come, attraverso la perseveranza, la costanza e la diplomazia, sia possibile trovare un gran numero di libri rari, altrimenti costosi e irraggiungibili; e trovarli a prezzi modici, talvolta praticamente gratis. Per riuscirci bisogna “stare sul pezzo”, muoversi tra le bancarelle, arrivare presto la mattina, frequentare i venditori giusti, farseli amici, stare sempre con gli occhi bene aperti. L’occasione arriva. Va saputa cogliere. Con questi criteri si parla di investimento. Se si comprano libri rari e introvabili a cento euro l’uno, è chiaramente un vizio a perdere.

- Cosa cerca nei libri introvabili?
L’ebrezza di poter dire: «Ecco, io ce l’ho!». Ma più spesso cerco un senso di appagamento, che però non arriva mai, e quando c’è dura un secondo appena. Perché subito l’attenzione viene catturata da un nuovo libro, da una nuova delicata preda su cui scatenare la prossima caccia.

- Quale potrebbe essere il suo reperimento più leggendario, ancora da compiere?
Non risponderei a questa domanda neanche sotto tortura, è un po’ come mettere il vostro cappello e io non voglio farlo. A Palermo si prevede una battaglia! (In questa risposta sono contenuti indizi sparpagliati sulla mia prossima caccia!!)

Per ulteriori informazioni su Simone Berni, si veda il sito www.cacciatoredilibri.com.

Intervista realizzata da Paolo Pulcina





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